Valley of Fire: cosa vedere e come vistarla nel deserto del Nevada.
Se state organizzando un viaggio on the road in America dell’ovest e siete alla ricerca di informazioni utili per quanto riguarda la tappa in Nevada non potete assolutamente saltare questo articolo che vi darà informazioni utili su cosa vedere alla Valley of Fire e come organizzare la visita.
Potrebbe esservi d’aiuto anche il mio articolo delle tappe del mio on the road di 20 giorni per capire dove inserirlo nel vostro itinerario.
Immaginate di guidare lungo una strada che sembra condurvi in un’altra dimensione, dove rocce infuocate e paesaggi ultraterreni si estendono a perdita d’occhio: questa è proprio la Valley of Fire.
Il più antico parco statale del Nevada, situato a circa un’ora di macchina da Las Vegas, vi ruberà il cuore con le sue formazioni rocciose, i suoi petroglifi e i suoi meravigliosi viewpoints.
In questo articolo:
Informazioni utili.
Il parco è un parco statale quindi il vostro Annual Pass non sarà valido, ma con 15$ a macchina potrete ovviamente entrare. Aperto tutto l’anno dall’alba al tramonto, tranne per i campeggiatori per i quali è aperto 24h su 24h. Vi lascio il link al sito internet del parco statale della Valley of Fire così potrete dare un’occhiata a tutte le informazioni in tempo reale.
Indicazioni stradali.
Da Las Vegas prendere la Interstate 15 fino a Crystal e l’uscisa 75, da lì prendete obbligatoriamente la Valley of Fire Hwy che vi porterà all’interno del parco. Se dovete noleggiare per spostarvi vi consiglio di leggere “come noleggiare un auto“.
Da Bryce Canyon prendete le bellissime Scenic byway 12 e 89 fino a Kanab, da lì prendete la AZ389 e poi la NV59 fino all’imbocco della I15 fino all’uscita 93 a questo punto seguite la NV169 fino alla Valley of Fire Hwy. Tempo di percorrenza dalle 4 ore alle 5 ore.
Cosa vedere alla Valley of Fire in 1 giorno.
Cosa vedere alla Valley of Fire: la mattina.
Il mio consiglio è quello di iniziare a visitare il parco nelle prime ore della giornata, cosi da poter sfruttare al meglio le ore più fresche ed evitare il caldo torrido del deserto.
Elephan Rock: Situata vicino all’entrata est del parco è la tappa perfetta per sgranchirsi un po’ le gambe. Un breve ma suggestivo percorso che vi porterà faccia a faccia con una delle meraviglie naturali più affascinanti del Nevada.
Lungo circa 1,2 km andata e ritorno, a seconda del vostro allenamento fisico, è di bassa difficoltà e il tempo medio di percorrenza è di un’oretta. Mentre camminate tra queste conformazioni rocciose, vi consiglio di notare la bellezza che crea il contrasto tra il cielo azzurro e le rocce rossastre.
Mouse’s Tank: se siete alla ricerca di millenni di storia antica un facile sentiero di circa 1,6 km andata e ritorno vi porterà al cospetto dei più famosi petroglifi del Nevada incisi su pareti rocciose. Fate una passeggiata lenta in questi canyon osservando la bellezza di questi segni lasciati dalle tribù native americane fino ad arrivare a una pozza di acqua naturale meravigliosa.
Mezzogiorno: cosa fare nelle ore più calde della giornata.
Riprendete la macchina e attraversate la Valley of Fire Road per poter avere un minimo di respiro grazie all’aria condizionata. Questo tratto di strada offre viste mozzafiato e un buon numero di punti d’osservazione dove fermarsi per ammirare il panorama.
Non perdetevi la Rainbow Vista e il Fire Canyon/Silica Dome, dove una breve deviazione dalla strada principale vi porterà a una “cupola bianca”. Osservate il contrasto tra il bianco di questa cupola e il rossastro delle rocce che la circondano.
Pomeriggio: come concludere la vostra visita alla Valley of Fire.
Il Sentiero della Fire Wave: Il Fire Wave Trail è un percorso di circa 2,4 km andata e ritorno, situato nella parte nord-orientale del parco. Nonostante la sua breve lunghezza, il sentiero offre un’ampia gamma di paesaggi spettacolari e una vista ininterrotta del deserto circostante.
La camminata è classificata come facile, ma non è affatto così, e questo è dovuto al saliscendi continuo e all’esposizione totale al sole. È importante portare con sé molta acqua, specialmente durante i mesi estivi, poiché le temperature possono essere molto elevate.
Tips: se non avete vinto la lotteria del The Wave questo può essere un’ottima alternativa ma, attenzione, cercate di inserirlo al tramonto quando è un po’ meno caldo.
Rocce arenarie dalle tonalità calde che vanno dal giallo al rosso, passando per l’arancione e il rosa. Il sentiero si snoda attraverso un terreno variegato, dove potrai osservare le diverse stratificazioni geologiche che raccontano milioni di anni di storia terrestre.
Ho terminato così la mia visita alla Valley of Fire che non era nel programma iniziale ma è stata una bellissima scoperta. Next stop: Bryce Canyon.
Se qualcuno di voi ha visto questo meraviglio parco statale e vorrebbe integrare l’itinerario di 1 giorno con qualche “perla” scrivetemelo nei commenti!