Extraterrestrial Highway: cosa vedere lungo la strada aliena.
Se durante il vostro viaggio volete fare una deviazione perché, come me, siete appassionati di mistero e siete cresciti con il fascino degli incontri del terzo tipo allora dove assolutamente leggere questo articolo su cosa vedere lungo la Extraterrestrial Highway e farvi rapire, in senso lato, dal fascino degli alieni.
In più, all’interno del mio itinerario on the road di 20 giorni potete trovare questa e le altre tappe del mio viaggio per poter prendere spunto per il vostro e godervi appieno la meravigliosa terra americana.
In questo articolo:
Informazioni utili.
Partendo da Beatty, “la porta di uscita” della Death Valley, percorrete la US 6 e al bivio di Warm Springs sarete arrivati finalmente all’autostrada aliena più famosa del mondo: l’ Hwy 375. L’Autostrada Extraterrestre è un tratto isolato e poco frequentato, con meno di 200 veicoli al giorno. È essenziale rifornirsi prima di partire da Tonopah o Alamo, dato che lungo questo percorso il segnale cellulare è scarsamente disponibile e, quando c’è, è irregolare al meglio delle ipotesi. Totale di percorrenza da Beatty all’inizio della 375: 2 ore e 9 minuti senza traffico.
Il Nevada è ricco di cose meravigliose da vedere oltre la Death Valley, come la Neon To Natur, la Cowboy Corridor o la Free-Range Art Highway. Tutte strade che si sposano benissimo con il mio concetto di on the road. Nel sito di Travel Nevada potete dare un’occhiata a questi e molti altri itinerari nati per essere fatti da gente che ama il vento tra i capelli e una strada dritta da percorrere.
Cartello Extraterrestrial Highway.
Assolutamente, una delle cose da vedere sulla Extraterrestrial Highway è sicuramente il cartello stradale per potere fare un selfie decisamente originale. Questo cartello segnato dal tempo e dai numerosissimi e bellissimi sticker attaccati dalla gente di passaggio fanno di esso una vero e proprio MUST di questa strada.
La Black Box.
Seconda cosa da vedere sulla Extraterrestrial Highway, è la famosa e bizzarra cassetta postale nera dove poter lasciare biglietti, piccoli oggetti e richieste di “espatrio” per i nostri tanto aspettati amici verdi.
Questa cassetta si trovava all’incrocio tra la State Route 375 e Mail Box Road ma purtroppo oggi non è più presente perché, dopo essere stata presa di mira da atti vandalici, è stata rubata intorno al 2015. Ogni tanto viene riposizionata ma probabilmente a qualcuno piace troppo e puntualmente sparisce nell’arco di una notte. Io infatti l’ho cercata ma purtroppo non l’ho vista!
Se la trovate, magari con un po’ di fortuna, fatemelo assolutamente sapere nei commenti sarei proprio curiosa di capire com’è!
Un posto da vedere assolutamente lungo l’Extraterrestrial Highway: Little A’Le’Inn.
Rachel è una piccola comunità situata a circa 150 miglia a nord di Las Vegas, ospita circa 54 residenti ed è famosa per essere la cittadina più vicina a una delle basi aeronautiche più segrete degli Stati Uniti: l’Area 51.
Probabilmente, se come me amate questi posti talmente tanto bizzarri da essere affascinanti, rimarrete completamente senza fiato nell’entrare all’A’Le’inn.
Il Little A’Le’Inn è noto per il suo tema alieno eccentrico e bizzarro, con decorazioni sin dal parcheggio che vi accoglierà con una gru sospesa da un carro attrezzi a gadgets stravaganti che sono difficili da trovare altrove.
I visitatori possono ammirare le foto, appese all’interno del locale di presunti avvistamenti di UFO, ma anche gustare una birra Alien Amber Ale con un classico hamburger stile americano inondato da salse alquanto eccentriche e ammirare il soffitto del bar adornato con banconote da un dollaro, una tradizione radicata che richiede una tecnica particolare per appendere la propria banconota.
ET Fresh Jerky.
Proseguendo sulla 375, altro indiscusso posto da vedere sulla Extraterrestrial Highway è sicuramente il Fresh Jercky!
Se volete mangiare la miglior carne secca di questo pianeta extraterrestre che è l’autostrada aliena un pit-stop qui è d’obbligo. Entrando vi sembrerà di atterrare dentro una realtà parallela: souvenir, a tema ovviamente alieno, cattureranno la vostra attenzione. Una Marilyn Monroe nella sua intera bellezza vi “ammiccherà” da sotto gli occhiali a forma di occhio alieno e caramelle, frutta secca e bibite da nomi discutibili allieteranno il vostro on the road verso la prossima tappa.
Cosa non potete perdervi in questo posto? Beh, i meravigliosi murales che vi accoglieranno nel parcheggio, approfittatene per alcuni statti davvero interessanti.
Alien Research Center.
Va bene…. Non è un vero e proprio punto di ricerca sugli alieni. Non troverete strambi dottorini che fanno esperimenti e vivisezionano piccoli o grandi esserini verdi su tavoli di acciaio, ma l’Alien Research Center è il punto strategico dove il vostro viaggio alla ricerca di incontri del terzo tipo si concluderà.
Trovare l’immenso capannone dove svetta un altissimo alieno di colore grigio non sarà difficile in mezzo al vasto niente del deserto del Nevada, quindi armatevi di telefono per scattare il primo selfie con questo enorme energumeno che troverete ad accogliervi all’ingresso principale della struttura. Dite Cheese!
L’itinerario:
Adesso, infine, vi consiglio di puntare il naso all’insù e di cercare tra i bellissimi cieli del Nevada cercano tracce di luci luminosi o oggetti volanti non identificati per poter finalmente avere un incontro ravvicinato del terzo tipo.
Prossima tappa LAS VEGAS, la città delle contraddizioni e delle luci al neon, dei mille ristoranti e degli infiniti casinò. La città dagli immensi hotel dove onestamente più di 12 ore non riesco a stare anche con tutto l’impegno possibile. Las Vegas o la ami o la odi nel mio caso è solo un punto di arrivo per la mia tanto attesa prossima tappa: il parco nazionale Bryce Canyon.